In questo tempo forte di Avvento vogliamo presentarvi la figura di San Giuseppe nella sua veste più inedita: da dove scaturisce la sua potente intercessione? Qual é stata la sua vita terrena al di là delle immagini che spesso ci facciamo di lui?

San Giuseppe presso la Collegiata San Lorenzo Martire in Montecosaro

Giuseppe il falegname di Nazareth

San Giuseppe, seppur universalmente conosciuto, è un “santo nascosto” per molti. Le conoscenze su di lui spesso sono ferme ad una immagine di persona che vive all’ombra di una situazione in cui si è “trovato”, ed essendo un uomo buono la accetta e fa del suo meglio per gestirla. Ma il padre putativo di Gesù è davvero ben altro, è un gigante di fermezza, di volontà, di affidamento. 

Possiamo allora soffermarci su due passi del Vangelo, su due avvenimenti specifici vissuti da San Giuseppe che ci aiutano a comprendere chi sia quest’uomo e quale sia la sua potenza nella Chiesa, la sua bellezza, la sua intensità, la sua missione straordinaria, non paragonabile a nessun’altra se non a quella di Maria. Il primo fatto su cui riflettiamo riguarda l’affidamento della paternità di Gesù a Giuseppe, il falegname  (Mt 1,18-21); il secondo riguarda lo smarrimento di Gesù a Gerusalemme da parte dei suoi genitori(Lc 2,41-50).

I avvenimento:  L’annunciazione di San Giuseppe.

Giuseppe non riceve la notizia che Maria è incinta direttamente da lei. Possiamo dunque immaginare (e alcuni scritti privati lo confermano) che egli se ne sia accorto da solo, guardandola, magari durante una visita, prima che andassero a vivere insieme. Immaginate  la scena e contestualmente il volto della Madonna che si rende conto che Giuseppe si è accorto del suo stato: probabilmente i due non si saranno detti una sola parola.

Tutto sembra essere crollato. La situazione precipita. Tant’è che Giuseppe se ne va e i giorni seguenti riflette se gli convenga ripudiarla in segreto per non sottoporla al sinedrio. Quale martirio avrà provato San Giuseppe allo scoprire che Maria lo aveva “ingannato”! È più che lecito pensare che egli avrà perso totalmente la fiducia che riponeva in lei, tanto più che nella tradizione cristiana si ritiene che Maria avesse fatto voto di verginità fin da bambina, e Giuseppe aveva accettato di vivere un matrimonio di questo tipo. E invece si ritrova Maria incinta. La lotta che c’è nel cuore di Giuseppe è terribile, è la lotta che c’è tra la sua fede in Dio e il trovarsi di fronte al fatto concreto con Maria, la persona più importante della sua vita, la Vergine, l’Immacolata.

Perché mai l’angelo non ha detto immediatamente anche a San Giuseppe ciò che era accaduto a Maria? Sarebbe stato più semplice:  anche a distanza di tempo lei avrebbe incontrato il suo sposo e lo avrebbe trovato tranquillo e sereno perché già informato dall’Angelo: così avrebbe semplicemente intuito dal suo viso che sapeva tutto, e avrebbe tirato un sospiro di sollievo incredibile! Invece no. E allora viene da chiedersi: perché tutto questo? Perché Dio ha operato così? Perché lasciar provare a Maria e Giuseppe un simile strazio? Sembra che Dio lo faccia apposta!

Nei prossimi lunedì pubblicheremo le altre parti di questa meditazione di Avvento sul custode della Sacra Famiglia, clicca qui: https://www.legraindeble.it

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