Il delegato papale che sabato 23 novembre 2019 beatificava a Tambaú, in Brasile, il Venerabile Servo di Dio Donizetti Tavares de Lima a nome del Santo Padre Francesco, in un passaggio dell’omelia della messa di beatificazione, così si esprimeva:
«La testimonianza cristiana e sacerdotale del Beato Donizetti è stimolo per affrontare, alla luce del messaggio evangelico e secondo l’insegnamento della Chiesa, l’oggi della società segnata da una profonda crisi
sociale, culturale e morale, che tocca il patrimonio dei valori dell’intero villaggio globale, bisognoso della luce del Vangelo. Abbiamo bisogno di sacerdoti che siano “vangelo vivo”, animati dal forte desiderio di essere uomini
totalmente dediti al servizio del Regno di Dio e pastori che, come ama ripetere
il Santo Padre Francesco, abbiano l’odore delle pecore, cioè che si sentano pienamente coinvolti nella vita di fede della propria gente. Questo sarà possibile se sull’esempio di Don Donizetti ogni giorno troveranno nella
preghiera la fonte del loro essere sacerdotale».
Un Vangelo vivo
Del resto p. Donizetti fu concretamente un vangelo vivo: imparò l’arte di leggere la storia in modo profetico; si prodigò per dare senso al vivere faticoso di ogni giorno e costruire ragioni e reti di speranza con reali prospettive di futuro senza mai smettere di mostrarsi sensibile ai bisogni, restando, poi, perennemente pronto a intercettare nel cuore di molti quegli spazi da coltivare e far fiorire. Ha condiviso il suo umano, insegnando ad aprire le mani anziché stringere pugni.
Padre Donizetti e l’umanità inclusiva
Quella di p. Donizetti è stata un’umanità inclusiva: inclusiva e pronta ad accogliere e a valorizzare le immense sfaccettature e capacità di ogni uomo. Nell’intero arco della sua esistenza non ha smesso di intraprendere ed aiutato ad intraprendere – in questo senso – autentici cammini di umanizzazione.
In tutti i sofferenti imparò a vedere il volto di Cristo, per questo si batté contro
ogni discriminazione sociale e razziale. Queste poche righe, che seguono, compendiano il profilo di quest’uomo buono, il suo atteggiamento raccolto e modesto, quella riservatezza di gesti e di parole che lo fece amico, padre e fratello di tutti. Bastava vederlo passare per essere conquistati dal suo esempio. Padre Donizetti seppe tenere l’anima in un atteggiamento di offerta perenne: con tutti fu accogliente, comprensivo,
benevolo e mite.
“Christus totus”
La sua vita, la sua opera ci ricorda che «quando la Chiesa celebra i santi, da una parte contempla la sua multiforme realizzazione nella storia in modelli insigni e stimolanti all’unione con Cristo e dall’altra celebra il “Christus totus” il quale assimila a sé, per l’efficacia santificatrice dello Spirito Santo, sempre nuove membra: “Questa santità della Chiesa costantemente si manifesta e si deve manifestare nei frutti della grazia dello Spirito Santo produce nei fedeli; si esprime in varie forme presso i singoli (LG 39)”» .
Padre Donizetti Tavares de Lima nacque nella città di Cássia, nello Stato di
Minas Gerais, in Brasile, il 3 gennaio 1882. Il padre era avvocato, grande
appassionato di musica, e per questo gli diede il nome [in verità di cognome] del
compositore Gaetano Donizetti. Era ancora bambino quando la famiglia si
trasferì nello Stato di San Paolo. A 12 anni entrò nel seminario diocesano, dove ricevette l’incarico di organista e di maestro di musica dei suoi compagni.
Nel 1900 si iscrisse alla Facoltà di Diritto dell’Università Statale ma nel 1903
iniziò gli studi filosofici e teologici in preparazione al sacerdozio. Incardinatosi nella diocesi di Pouso Alegre fu ordinato sacerdote il 12 luglio 1908. Creata la nuova diocesi di Campinas seguì il suo vescovo Mons. João Baptista Correa Nery e fu destinato alla parrocchia di Jaguary.
Il continuo della storia di Padre Donizetti uscirà il prossimo mercoledì.
Andrea Maniglia
Se ami le storie dei santi come quella di Padre Donizetti, ne puoi trovare altre qui nella nostra rubrica Santi Nascosti.
Altre notizie, informazioni e media sulla figura del Beato Donizetti sono qui: Postulazione cause santi: Donizetti Tavares de Lima.