Proseguiamo con la conclusione sulla figura di San Giuseppe, in particolare da dove ha origine la sua potente intercessione, per chi si fosse perso la terza parte può cliccare qui.
Continua Santa Teresa: “Anima mia che grande battaglia che tu hai sostenuto in questo tuo tormento, sì, il mio diletto è per me e io sono per il mio diletto, e ora chi oserà intromettersi per dividere e soffocare due fuochi così ardenti? È una fatica sprecata perché ormai questi fuochi si sono fatti un fuoco solo”. Questa è la vita mistica, la vita di tutti e anche la vita di San Giuseppe: un continuo perdersi e ritrovarsi, ma a questo livello si arriva ad un amore così profondo che il resto diventa secondario, tutto è concentrato su di Lui e la ricerca diventa sempre più ardente.
San Giuseppe dunque, dopo questi sprofondamenti, diventa l’uomo dell’adorazione, diventa l’uomo che non si fa più tante domande, e diventa l’uomo che, anche se non capisce, crede, accetta tutto senza vedere niente, perché ha superato tutte le prove della vera fede. Il suo amore per Dio ormai è a prova di bomba! Ecco la spiegazione nelle parole di S. Teresina: “Patire amando è la più pura delle gioie”. Ecco da dove viene la proverbiale potenza di intercessione di San Giuseppe. Scrive ancora la santa carmelitana: “Il suo aiuto mi fu sempre più grande di quello che avrei potuto sperare, non mi ricordo finora di aver mai pregato San Giuseppe di una grazia senza averla ricevuta, ad altri santi sembra che Dio abbia concesso di soccorrerci in questa o quella prova, mentre ho sperimentato che San Giuseppe stende il suo patrocinio su tutte”.
Con ciò il Signore vuol farci intendere che come egli era soggetto a San Giuseppe, suo padre putativo, e Giuseppe gli poteva comandare, lo stesso avviene anche ora in Cielo. Egli fa tutto ciò che Giuseppe gli chiede, ecco perché San Giuseppe è patrono universale della Chiesa e il più potente nelle intercessioni. Quale bellezza e potenza possiede la Sacra Famiglia, in cui tutti obbedivano a tutti! Giuseppe, capo famiglia, era obbedito da Gesù bambino e dalla Madonna, ma a sua volta obbediva a Gesù, che era Dio, e pensate forse che non si fidasse delle parole e delle ispirazioni della Regina del Cielo e della terra che viveva con lui sotto il suo tetto?! E infine Gesù, che naturalmente obbediva a tutti e due! Un meraviglioso scambio di amore e fede, immagine della Santissima Trinità.