Ho incontrato Tomasso circa un anno fa: la sua figura alta e snella si stagliava con chiarezza in fondo a quella chiesa di parrocchia. Se poi ci aggiungiamo che è un giovane che andava a Messa tutti i giorni (se era possibile), la curiosità era raddoppiata. Ci presentammo, e da lì è nato un piccolo germoglio di amicizia; poi c’è stato il lockdown… e un giorno mi arriva un suo messaggio con l’invito a partecipare ad alcuni Rosari su Skype. Accettai, e lo rividi lì, attraverso allo schermo che pregava con devozione: ma non solo organizzava momenti di preghiera, trascinava gli altri giovani e meno giovani.
Ora, non sazio, ha pensato ad un altro evento di preghiera.
La mia prima domanda è: Come è nato tutto questo? Questo cenacolo mariano e non solo?
Era la fine del 2019, quando iniziammo pregare il santo Rosario in onore alla Madonna. Un bel giorno di gennaio ci venne in mente di fare un piccolo momento di preghiera, in una chiesa dedicata alla Beata Vergine Maria.
Gli amici con cui pregavo proposero di provare a chiedere ai frati cappuccini di Offida, che hanno la cura anche della chiesa “Madonna della Pieve” in Castiglioni di Castignano e Santuario di San Bernardino da Siena.
Il luogo, dove è situata la chiesa, con il passare del tempo diveniva sempre più catalizzatore dei nostri interessi, soprattutto perché il posto è molto tranquillo.
Era quasi tutto pronto per fissare il primo incontro, quando il Coronavirus ci ha costretti a restare in casa. Noi, però, non ci siamo fermati: abbiamo iniziato a pregare il rosario tramite Skype per tutto il periodo del lockdown. Le persone iniziavano a partecipare ai vari incontri, sempre più numerosi: dai bambini, passando per i giovani, arrivando agli anziani.
Finito il lockdown, il rettore Padre Antonio accolse la nostra proposta.
Finalmente, con l’aiuto di Dio, martedì 29 settembre, festa liturgica dei Santi Arcangeli, alle ore 18:30, abbiamo iniziato con il S. Rosario alla Madonna, con il SS. Sacramento esposto, per stare con Maria un momento di Adorazione Eucaristica. Durante questo tempo, c’è la possibilità di vivere il sacramento della Riconciliazione (la Confessione). Al termine dell’adorazione, abbiamo celebrato l’Eucarestia. Per grazia di Dio, abbiamo avuto una risposta molto positiva, tanto che Padre Antonio, entusiasta, ha voluto aumentare gli incontri da una volta al mese a due volte al mese.
Sì, è vero. Questi momenti di preghiera vedono la partecipazioni di molte persone ed anche di giovani, cosa sempre più rara. Come siete riusciti a creare questo coinvolgimento?
Siamo riusciti a creare questo coinvolgimento grazie a Dio e grazie anche al nostro gruppo di WhatsApp, nel quale ci sono persone di varie province, partendo dalla provincia di Ancona, Pesaro, Fermo fino ad arrivare alla provincia di Teramo e Pescara.
Cosa avete a cuore? Cosa vi spinge a vivere e ad organizzare questi momenti insieme?
Il primo motivo è quello di portare più persone possibili alla verità che è Dio; inoltre vorremmo con la nostra preghiera ad intercedere per la salvezza di più anime possibili.
Il terzo obiettivo è quello di unire in preghiera tutti i gruppi giovani presenti in tutto il territorio Castignano e Rotella.
Termino invitandovi al prossimo incontro che, se Dio vuole, si terrà Martedì 10 Novembre.
Grazie Tomasso, e buona preghiera!
Intervista a cura di Paride
Link alla rubrica di testimonianze di fede: https://www.legraindeble.it/categorie/santi-nascosti/