Nel nono capitolo dell’esortazione Christus Vivit, che parla del discernimento, tema legatissimo alla vocazione, il Papa scrive che la vocazione è fatta su misura per ognuno di noi. Possiamo immaginarla quindi come un vestito, né troppo stretto, né troppo largo, ma fatto proprio su misura, perfetto, preciso, cucito da Dio apposta per noi. E il vestito è fatto per essere indossato: che senso avrebbe avere un vestito nuovo, che ci sta benissimo, cucito su misura, ma tenerlo chiuso in un armadio? E lo stesso vale per la vocazione: bisogna entrarci dentro, indossarla, in altre parole rispondere di Sì a questo regalo unico che è la chiamata di Dio.
Infatti come tutti i regali di Dio, anche la vocazione è un “regalo interattivo”, come dice il Papa. Siamo chiamati a rispondere, a fare la nostra parte, a coinvolgerci totalmente, consapevoli che nella vocazione risiede la nostra pace, la nostra gioia. E la prima cosa da fare per prepararsi ad accogliere la chiamata di Dio dicendogli Sì, è coltivare giorno per giorno la nostra amicizia con Lui. Se non imparo a vedere in Gesù un amico, come portò prendere in considerazione la vocazione, la proposta che vuole fare alla mia vita per rendermi felice? Se non c’è alla base un rapporto solido di amicizia, non saprò mai fidarmi di Gesù e penserò sempre che da qualche parte nelle Sue proposte si nasconde la fregatura. E se non mi fido di Lui pian piano mi ritroverò a pensare che le scelte per sempre, quelle che danno una direzione alla vita, il matrimonio, la vita consacrata, il sacerdozio, il lavoro vissuto come una vocazione, non sono scelte di vita ma gabbie della vita. Niente di più distorto perché la vocazione è innanzi tutto una proposta, Dio non si impone mai, si propone sempre; ed è trovare la propria casa, il proprio posto nel mondo, accogliendo senza paura la volontà di Dio sulla nostra vita, certi che il Suo sogno è renderci felici.
“Dio ha messo nella creazione e nel nostro cuore questo progetto: amare Lui, i nostri fratelli e il mondo intero, e trovare in questo amore la vera felicità”. (tweet di Papa Francesco del 12 maggio 2019)
Altre meditazioni possono essere trovate sul nostro sito: https://www.legraindeble.it/